Sembra un dettaglio, ma la bacheca condominiale è ancora oggi uno degli strumenti più usati per comunicare con i condomini. Avvisi di assemblea, lavori in corso, solleciti: tutto passa da lì.
Ma ci sono regole precise su cosa si può affiggere e cosa no, per evitare problemi di privacy o contestazioni legali.
🔺 A cosa serve la bacheca condominiale?
In genere viene installata in un punto visibile, come l’ingresso del palazzo, e serve per:
- pubblicare convocazioni di assemblea;
- informare su interventi da parte dei tecnici o lavori imminenti;
- comunicare con i condomini in modo diretto e veloce;
- ricordare regole di comportamento nelle parti comuni (es. orari raccolta differenziata, divieti ecc.).
🔺Attenzione alla privacy!
Secondo il Garante per la protezione dei dati personali, è vietato affiggere in bacheca:
- nomi e cognomi legati a solleciti di pagamento o morosità;
- riferimenti a situazioni personali o controversie tra condomini;
- comunicazioni che possono risultare lesive della dignità di una persona.
👉 Esempio da evitare: “Il sig. Bianchi non ha ancora pagato le spese condominiali”.
✅ Soluzione corretta: invio della comunicazione privata tramite PEC o raccomandata.
🔺Come usare correttamente la bacheca?
- Nominare un responsabile dell’affissione (di solito è l’amministratore).
- Mantenere il linguaggio neutro e professionale.
- Rimuovere gli avvisi non più validi.
- Utilizza una bacheca chiusa a chiave per evitare affissioni non autorizzate.
🔺La bacheca digitale è il futuro?
Sempre più condomini utilizzano app o portali web per comunicare in modo più riservato, veloce e tracciabile. Noi consigliamo di affiancare alla bacheca fisica strumenti digitali per migliorare la qualità della comunicazione interna.
🔺Attenzione!
La bacheca è uno strumento semplice, ma deve essere usato con attenzione. Rispettare le regole significa evitare problemi legali e mantenere un clima sereno tra i condomini. Anche da una bacheca si vede la professionalità dell’amministratore!