Gestire un condominio oggi non significa più solo occuparsi di conti e manutenzioni. Le normative cambiano, le responsabilità aumentano e le aspettative dei condomini crescono. Per questo, l’aggiornamento professionale per gli amministratori di condominio è un obbligo di legge.
🔺Cosa dice la normativa?
Il D.M. 140/2014 stabilisce che l’amministratore di condominio è tenuto a frequentare corsi di aggiornamento periodici. Questi corsi devono riguardare:
✔️Normative in materia condominiale, fiscale e di sicurezza;
✔️Tecniche di gestione e amministrazione;
✔️Temi legati al decoro architettonico, all’efficientamento energetico e alla mediazione delle controversie.
Attenzione!
Ogni anno l’amministratore deve frequentare corsi che garantiscano almeno 15 ore di aggiornamento formativo.
🔺Perché è importante?
Un amministratore aggiornato è in grado di:
✅ Evitare errori nella gestione legale e fiscale del condominio;
✅ Prevenire sanzioni e controversie;
✅ Offrire soluzioni moderne ed efficaci ai problemi quotidiani;
✅ Garantire trasparenza e sicurezza a tutti i condomini.
🔺Cosa succede se un amministratore non si aggiorna?
Il professionista che non adempie l’obbligo di aggiornamento non è più idoneo a svolgere l’incarico. La sua nomina può essere revocata e il condominio può incorrere in problemi legali.
🔺L’aggiornamento professionale non è solo un dovere, ma un vero e proprio valore aggiunto per chi vive in condominio. Scegliere un amministratore che investe nella propria formazione significa scegliere sicurezza, competenza e tutela per tutti.