L’assemblea condominiale è il momento più importante per la vita di un condominio: è lì che si prendono decisioni, si approvano bilanci, si discutono proposte e, spesso, si affrontano anche le questioni più delicate. Ma cosa succede dopo la fine dell’assemblea? Tutto ciò che è stato detto e deliberato deve essere riportato per iscritto in un documento ufficiale: il verbale di assemblea.

E qui entra in gioco la figura dell’amministratore.

🔺Il ruolo dell’amministratore nel redigere il verbale

L’amministratore ha il compito di redigere e conservare il verbale dell’assemblea. Non è solo una formalità: il verbale è l’atto ufficiale che dà validità alle decisioni prese. Deve quindi essere chiaro, preciso e conforme a quanto effettivamente discusso.

Non è obbligatorio che sia l’amministratore a scrivere materialmente il verbale durante la riunione (di solito viene designato un segretario), ma sarà lui a curarne la redazione definitiva, verificando che tutto sia correttamente riportato.

🔺Cosa deve contenere un verbale di assemblea?

Un verbale redatto in modo corretto deve riportare:

  1. Data, ora e luogo della riunione.
  2. Elenco dei partecipanti (presenti e rappresentati per delega).
  3. Nomina del presidente e del segretario.
  4. Ordine del giorno.
  5. Sintesi delle discussioni più significative.
  6. Esito delle votazioni con i relativi millesimi favorevoli, contrari e astenuti.
  7. Eventuali dichiarazioni da parte dei condomini, se richieste per verbale.

Non è necessario trascrivere parola per parola gli interventi di tutti i partecipanti, ma è fondamentale riportare correttamente i temi trattati e le deliberazioni assunte.

🔺Firmare il verbale: chi lo fa?

Il verbale deve essere firmato dal presidente dell’assemblea e dal segretario (che possono anche essere due condomini e non per forza l’amministratore). L’amministratore, però, ha il dovere di conservarlo e tenerlo a disposizione di tutti i condomini che volessero prenderne visione o richiederne una copia.

🔺 È obbligatorio inviare il verbale a tutti?

La legge non obbliga l’amministratore a inviare il verbale a tutti i condomini dopo ogni assemblea, ma è buona prassi farlo, soprattutto per evitare contestazioni. In ogni caso, ogni condomino ha diritto a riceverne una copia su richiesta.

🔺Perché il verbale è così importante?

Un verbale redatto male può invalidare una delibera condominiale, dando spazio a ricorsi e contestazioni. Ecco perché il ruolo dell’amministratore nella sua stesura è fondamentale: deve garantire che sia uno strumento chiaro, trasparente e inattaccabile dal punto di vista legale.