L’assemblea condominiale è il momento più importante per la vita di un condominio: è lì che si prendono decisioni, si approvano bilanci, si discutono proposte e, spesso, si affrontano anche le questioni più delicate. Ma cosa succede dopo la fine dell’assemblea? Tutto ciò che è stato detto e deliberato deve essere riportato per iscritto in un documento ufficiale: il verbale di assemblea.
E qui entra in gioco la figura dell’amministratore.
🔺Il ruolo dell’amministratore nel redigere il verbale
L’amministratore ha il compito di redigere e conservare il verbale dell’assemblea. Non è solo una formalità: il verbale è l’atto ufficiale che dà validità alle decisioni prese. Deve quindi essere chiaro, preciso e conforme a quanto effettivamente discusso.
Non è obbligatorio che sia l’amministratore a scrivere materialmente il verbale durante la riunione (di solito viene designato un segretario), ma sarà lui a curarne la redazione definitiva, verificando che tutto sia correttamente riportato.
🔺Cosa deve contenere un verbale di assemblea?
Un verbale redatto in modo corretto deve riportare:
- Data, ora e luogo della riunione.
- Elenco dei partecipanti (presenti e rappresentati per delega).
- Nomina del presidente e del segretario.
- Ordine del giorno.
- Sintesi delle discussioni più significative.
- Esito delle votazioni con i relativi millesimi favorevoli, contrari e astenuti.
- Eventuali dichiarazioni da parte dei condomini, se richieste per verbale.
Non è necessario trascrivere parola per parola gli interventi di tutti i partecipanti, ma è fondamentale riportare correttamente i temi trattati e le deliberazioni assunte.
🔺Firmare il verbale: chi lo fa?
Il verbale deve essere firmato dal presidente dell’assemblea e dal segretario (che possono anche essere due condomini e non per forza l’amministratore). L’amministratore, però, ha il dovere di conservarlo e tenerlo a disposizione di tutti i condomini che volessero prenderne visione o richiederne una copia.
🔺 È obbligatorio inviare il verbale a tutti?
La legge non obbliga l’amministratore a inviare il verbale a tutti i condomini dopo ogni assemblea, ma è buona prassi farlo, soprattutto per evitare contestazioni. In ogni caso, ogni condomino ha diritto a riceverne una copia su richiesta.
🔺Perché il verbale è così importante?
Un verbale redatto male può invalidare una delibera condominiale, dando spazio a ricorsi e contestazioni. Ecco perché il ruolo dell’amministratore nella sua stesura è fondamentale: deve garantire che sia uno strumento chiaro, trasparente e inattaccabile dal punto di vista legale.