Chi vive in condominio ha sicuramente sentito parlare delle tabelle millesimali. Sono uno strumento fondamentale nella gestione delle spese e nella ripartizione dei diritti tra i condomini. Nonostante la loro importanza, però, risultano spesso un argomento ostico e poco chiaro: molti le vedono come semplici numeri, senza comprenderne davvero il significato.
In realtà, le tabelle millesimali sono la base della vita condominiale, perché stabiliscono il peso di ciascun condomino nelle decisioni e nei costi comuni.
In questo articolo scopriremo cosa sono, come vengono calcolate e in quali casi possono essere modificate.
🔺Cosa sono le tabelle millesimali
Le tabelle millesimali sono documenti che attribuiscono a ogni unità immobiliare (appartamento, box, negozio) un valore espresso in millesimi rispetto all’intero edificio. L’intero condominio viene considerato pari a 1000 millesimi. Ogni condomino possiede una quota proporzionale al valore del suo immobile rispetto all’intero fabbricato.
🔺A cosa servono?
Ripartizione delle spese: determinano quanto deve pagare ogni condomino per le spese comuni.
Votazioni in assemblea: stabiliscono il “peso” del voto di ciascun condomino.
Tutela dell’equità: assicurano che le spese siano distribuite in maniera proporzionata al valore delle proprietà.
🔺Come si calcolano le tabelle millesimali
Il calcolo delle tabelle millesimali non è un’operazione improvvisata: richiede competenze tecniche e viene eseguito da un professionista, solitamente un geometra, architetto o ingegnere.
Gli elementi considerati sono:
- Superficie o volume dell’immobile: più grande è l’appartamento, maggiore sarà la quota millesimale.
- Ubicazione: i piani alti con ascensore hanno un valore maggiore rispetto ai piani bassi.
- Orientamento e luminosità: un appartamento ben esposto è considerato più pregiato.
- Dotazioni:
balconi, terrazzi, giardini privati possono incidere sul valore.
- Destinazione d’uso:
un negozio o un ufficio, a parità di metratura, ha criteri diversi da un’abitazione.
Dopo aver valutato questi parametri, il tecnico attribuisce i valori a ciascuna unità immobiliare fino a raggiungere il totale di 1000 millesimi.
🔺Tipologie di tabelle millesimali
Non esiste una sola tabella, ma più tipologie a seconda delle spese da ripartire:
- Tabella millesimale di proprietà (o generale): stabilisce il valore dell’unità immobiliare e serve per quasi tutte le spese comuni.
- Tabella per scale e ascensore: calcola la quota di spesa tenendo conto dell’altezza del piano e dell’uso dell’ascensore.
- Tabella riscaldamento: viene usata per ripartire i costi del riscaldamento centralizzato.
- Altre tabelle specifiche: ad esempio per i cortili, i parcheggi o le aree verdi comuni.
🔺Quando si usano le tabelle millesimali
Le tabelle vengono utilizzate in due casi principali:
- Ripartizione delle spese condominiali: ogni condomino paga in proporzione ai propri millesimi. Ad esempio, se una spesa è di 10.000 euro e un condomino ha 100 millesimi, pagherà 1.000 euro.
- Assemblea condominiale: per approvare una delibera servono due maggioranze: quella delle persone e quella dei millesimi. Questo evita che un singolo proprietario di grandi spazi imponga decisioni da solo, o che tanti piccoli proprietari decidano a discapito di chi possiede la quota maggiore.
🔺Quando si possono modificare le tabelle millesimali
Le tabelle non sono immutabili. Il Codice Civile (art. 69 disp. att. c.c.) stabilisce che possono essere modificate in due casi:
- Errore: se ci si accorge che le tabelle sono state redatte con criteri sbagliati.
- Mutamenti dell’edificio: ad esempio, se un condomino amplia il proprio appartamento o vengono realizzati lavori che modificano il valore delle singole unità.
☝️Per modificare le tabelle è necessaria la delibera dell’assemblea con una maggioranza qualificata, oppure, nei casi di contenzioso, una sentenza del giudice.
🔺Perché le tabelle millesimali sono importanti
Perché sono lo strumento che permette una gestione equa e trasparente del condominio. Senza di esse regnerebbe la confusione: chi paga cosa? Chi ha più peso nelle decisioni? Come si suddividono i costi dei lavori?
Un condominio con tabelle chiare e corrette è un condominio più sereno.
Perché, dietro quei numeri non ci sono solo calcoli: ci sono equità, trasparenza e la possibilità di vivere meglio insieme.